CPI
L'{{indice dei prezzi al consumo}}, noto in inglese come {{CPI}} (Consumer Price Index) è una misura statistica data dalla media dei prezzi ponderati relativi ad uno specifico paniere di beni e servizi che comprende le abitudini di acquisto di un consumatore medio.
{{Sinteticamente}}, l'indice dei prezzi al consumo misura l'aumento (o la diminuzione) generale dei prezzi, ovvero dell'{{inflazione}} al consumo (per il periodo per il quale viene calcolato).
{{{Versione "core"}}}
La versione "{{core}}" o di base è rilasciata spesso lo stesso giorno in cui il normale CPI viene pubblicato e rappresenta una versione che {{esclude}} dal paniere dei {{settori}} di riferimento quelli più volatili come quello {{alimentare}}, quello {{energetico}} che essendo maggiormente esposti a variazioni, potrebbero celare l'andamento complessivo dei prezzi e dunque fornire un'immagine distorta del costo della vita in un determinato paese.
{{{CPI: chi lo calcola?}}}
L'indice dei prezzi al consumo viene calcolato periodicamente dagli istituti di statistica nazionali:
-* {{Italia}}: ISTAT
-* {{Eurozona}}: Eurostat
-* {{Stati Uniti}}: Bureau of Labor Statistics
-* {{Regno Unito}}: Office for National Statistics
{{{CPI e Forex: interpretazione}}}
Nel {{Forex}}, l'indice dei prezzi al consumo è considerato un {{market mover}} molto importante perché legato all'inflazione, uno degli aspetti principali su cui si basa un'analisi fondamentale.
In generale, secondo le regole dell'analisi fondamentale, la {{lettura del CPI}} al di sopra delle aspettative degli analisti tende ad avere effetto rialzista per la valuta cui si riferisce.