Ethereum
Ethereum rientra a pieno titolo nella più ampia categoria delle criptovalute.
Esso è secondo soltanto al più noto Bitcoin, ma presenta contemporaneamente numerosi vantaggi.
Ethereum nasce per mano di Vitalik Buterin, ed esattamente come il suo rivale principale, si configura come un network di scambi di valore monetario. Come il Bitcoin anche Ethereum è autonomo e non dipende da alcuna autorità centrale, caratteristica comune a tutte le criptovalute in circolazione.
La valuta virtuale è allo stesso tempo una piattaforma decentralizzata per la creazione e la pubblicazione P2P (peer to peer) di smart contract.
L’andamento sul mercato
Come criptovaluta, Ethereum è scambiato sia con il Bitcoin sia con altre divise tra cui l’euro e il dollaro statunitense, solo per portare due tradizionali esempi. Contro il biglietto verde il prezzo di Ethereum ha messo a segno delle performance altalenanti dall’inizio dell’anno ad oggi.
Dai 320 dollari di gennaio il cambio è prima crollato su quota 156 dollari (minimo di luglio) e poi, alla fine di agosto, è risalito verso i 400 dollari (massimo storico). La volatilità, come si può osservare, è una caratteristica propria di tutte le criptovalute.
Al momento attuale, comunque, la quotazione di Ethereum scambia intorno ai 300 dollari.